Sono coinvolti almeno 25 animatori giovanili impegnati sui temi della cittadinanza interculturale in diverse attività e che lavorano per promuovere il cambiamento sociale a partire dalla vita dei giovani adottando metodologie di educazione non formale e strumenti digitali.
Sono coinvolti almeno 75 giovani, comunitari e non, di età compresa tra i 16 e i 30 anni, tra cui giovani autoctoni, giovani con un background migratorio, giovani appartenenti alle “generazioni decimali”, minori non accompagnati, giovani adulti non accompagnati.